Due partecipanti alla finale mondiale, 47 al San Matteo. Cosa vale di più?

47 giocatori al via per  il tradizionale appuntamento con il Festival di San Matteo: un numero sorprendente e lusinghiero.

Mentre scriviamo é in corso il match valido per il mondiale tra Caruana e Carlsen. Al momento le certezze sono due: la prima é che il cognome del vincitore comincerà per Car; la seconda é che il futuro iridato non ha mai conquistato un titolo a Nichelino. Speriamo per lui che voglia colmare questa lacuna partecipando alle prossime nostre manifestazioni: altrimenti, ahilui, rimarrà un re dalla corona dimezzata.

Tornando al San Matteo, meritata affermazione di Carlo Ferretti che ha chiuso imbattuto con 5 punti su 6. Alle sue spalle a 4,5 Tiziano Martin, Cristian Alaimo e Roberto D’Ingiullo . Proprio Alaimo ha avuto all’ultimo turno l’occasione di iscrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, ma ha mancato il colpo del ko. A parziale consolazione, possiamo ribadire che condivide questa grave mancanza con il futuro campione del mondo. 

Nell’Open B vittoria del giovane Agresta davanti a Bonacina in un torneo condito dalla presenza gradita di molti juniores. Un’edizione dsa ricordare  e che conferma un trend positivo con una partecipazione davvero straordinaria rispetto al panorama scacchistico locale.