20° Memorial Berruto: vince Roberto D’Ingiullo sul filo di lana

Era un’edizione speciale del Memorial Berruto: la numero 20 andrà in archivio come una delle più combattute. 39 giocatori al via ma sarebbe più corretto dire 39bis perché tra i partecipanti c’era anche il simpatico Paolo Trentanove di Chieri. Convinti di poter continuare il trend positivo di iscritti, abbiamo già invitato per il prossimo anno il CM Cristiano Quaranta di Padova, ma questa è un’altra storia.
Cominciamo a parlare dell’edizione 2017 dall’open A. Poteva essere la grande occasione per Cristian Alaimo che è rimasto inspiegabilmente in testa per gran parte della manifestazione nonostante fosse regolarmente in posizione disperata e che inspiegabilmente si è fatto sfuggire il successo all’ultimo turno quando gli sarebbe bastato un pareggio. Poteva essere la grande occasione per Mauro Di Chiara, sempre a lottare sulle prime scacchiere, ma penalizzato dall’emotività all’epilogo in cui ha sofferto la solidità dell’amanuense Tiziano Martin. Poteva essere la grande occasione per Carlo Ferretti che, però, quasi per una legge del contrappasso, negli ultimi mesi non riesci a concretizzare posizioni superiori. Poteva essere la grande occasione per Francesco Malano ma il Buholz non lo ha premiato. E così ha vinto Roberto D’Ingiullo, che ha giocato oggettivamente male e che non è mai stato in testa sino alla conclusione dell’ultimo turno ma per chi scrive comunque il suo successo appare sempre cosa buona e giusta.
Nell’open B, trionfo di Antonelli Perino su Giovanni Peruffo e Lucio Liviabella con indicazioni positive dai più giovani del nostro circolo che stanno facendo esperienza.
Apprezzata la premiazione e soprattutto il buffet di fine torneo: un’edizione di successo che rende onore al Signor Berruto, scritto rigorosamente con la maiuscola, che ha tracciato una strada ancora ben visibile.